San Martino del Lago deve il nome ai monaci Martiniani che nell’ottavo secolo vi costruirono un monastero; il postfisso qualificativo è invece dovuto al lago Delmona, che un tempo copriva gran parte del territorio. Nel periodo Longobardo San Martino del Lago fu una delle chiese battesimali del territorio Cremonese. Il borgo fu lungamente feudo della famiglia dei Ponzoni e partecipò attivamente alle guerre civili che caratterizzarono il periodo comunale del dodicesimo secolo. Nel tredicesimo secolo San Martino del Lago divenne una città franca. due suoi consoli ottennero infatti da Cremona l’esenzione delle maggiori gabelle; venne mantenuto solo il tributo di Sant’Imerio, ammontante a cinque soldi imperiali, che veniva versato alla maggiore città in ringraziamento della protezione accordata. Nel 1524 il capitano veneto Renzo da Ceri, reduce della vittoriosa battaglia di Ombriano (dove aveva sconfitto le truppe sforzesche), concquistò tutta la zona orientale del territorio cremonese: San Martino del Lago divenne così un possedimento della Repubblica dei Dogi. Nel 1648, San Martino del Lago venne assediato e conquistato dai francesi che subito dopo si abbandonarono al più inumano dei saccheggi: una simile calamità toccò al borgo anche i Lanzichenecchi del Duca di Brunswich.
Il pittore Francesco Antonio Chiozzi, nativo di Casalmaggiore, trascorse tutta la sua giovinezza a San martino del Lago: il Chiozzi fu emulo del Mengs e del Bastoni e lasciò diverse opere esposte anche ai giorni nostri nei più rinomati musei italiani.
Le Chiesa di Sant’Agata
La chiesa prepositurale di San Martino del Lago è dedicata a Sant’Agata l’edificio venne costruito nel 1796 su progetto dell’architetto Voghera. Il tempio è ricco di decorazioni e si onora di diversi dipinti del pittore Malta: notevole anche una statua lignea dell’intagliatore Giovanni Bertesi, raffigurante l’Addolorata.
Il Santuario di Santa Maria nascente
Il Santuario di Santa Maria nascente, meta di molte visite, si trova nella frazione di Caruberto. Pur non essendovi informazioni precise in merito all’epoca di costruzione, la presenza al suo interno di un affresco datato 1423 ed il fatto che sia uno dei meno antichi, fanno propendere gli esperti per una datazione collocabile tra la fine del XIV secolo e gli inizi del XV secolo. Divenne parrocchia nel 1451 per poi successivamente confluire nella parrocchia di Sant’Agata di San Martino del Lago il 17 luglio 1986 con decreto di monsignor Enrico Assi , vescovo di Cremona